Di fronte alle richieste dei genitori rispetto al tema del Coronavirus e di come poterlo spiegare ai propri figli, lo Studio di Psicologia e Psicoterapia di Pergine Valsugana (TN) ha raccolto una serie di documenti e link utili per orientare gli adulti nel dialogo con i bambini rispetto a questa tematica.
Anche i più piccoli vivono questa emergenza sanitaria e possono risentire dell’ansia o dello stress legato a questa insolita situazione.
Le indicazioni e i vari spunti di riflessione proposti possono aiutare una comunicazione attenta e consapevole che permetta di spiegare ai propri figli cosa sta succedendo.
Per le riflessioni e spunti rivolti ai più piccoli, si consigliano i seguenti link:
- https://psicologiperipopolitn.files.wordpress.com/2020/03/vademecum_bambini.pdf Vademecum rivolto ai bambini, realizzato dall’Associazione Psicologi per i Popoli – Trentino in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi di Trento.
- https://www.uppa.it/educazione/pedagogia/parlare-di-coronavirus-con-i-bambini/ Uppa è una casa editrice specializzata nei temi della genitorialità e dell’infanzia.
- https://www.youtube.com/watch?v=NcbXqSR1LmA Un simpatico video per i più piccoli, tratto dal cartone animato “Biancaneve e i sette nani”, per insegnare le principali regole di igiene come lavarsi le mani.
- https://www.unicef.it/doc/9751/coronavirus-come-aiutare-bambini-gestire-emozioni-laboratori-utili.htm Alcune proposte rivolte ai genitori per aiutare a gestire le emozioni dei propri figli al tempo del CoronaVirus.
- https://sipsia.org/come-spiegare-ai-bambini-il-coronavirus/ SIPSIA è la Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia, con sede a Roma.
- https://www.policlinico.mi.it/coronavirus-spiegato-a-bambini-e-adolescenti
- https://www.dire.it/23-03-2020/437737-coronavirus-ai-bambini-bisogna-dire-la-verita-per-placare-le-ansie/ Intervista alla presidente della Società Psicoanalitica Italiana e Psichiatra Infantile, Anna Maria Nicolò.
- https://d.repubblica.it/life/2020/02/25/news/come_parlare_del_coronavirus_ai_bambini_consigli_pedagogista_daniele_novara_psicoterapeuta_eta_evolutiva_alberto_pellai-4685566/
Quello che appare importante è comprendere la situazione che stanno vivendo i bambini: i loro ritmi quotidiani sono cambiati, possono notare in casa volti e sguardi preoccupati, sentire informazioni diverse dal solito. Al telegiornale possono ascoltare informazioni varie che allarmano gli adulti, le scuole sono chiuse … e anche le persone della famiglia che prima si vedevano con frequenza ora sono molto distanti e non si possono raggiungere come prima. I bambini sono molto sensibili alle emozioni che sentono intorno a loro, tendono a riempire i silenzi e a creare delle risposte su quanto accade, nel tentativo di darsi delle spiegazioni, spesso falsate ed ego centrate (e purtroppo auto colpevolizzanti) di quanto accade. Questo crea maggiore ansia, rispetto ad una risposta/spiegazione da parte dell’adulto, che può provare a dare un senso a quanto accade e accoglie le loro emozioni (sia la paura, che la rabbia o la tristezza….). L’ignoto crea ancora più timore, ma ciò che ha un nome si può affrontare. Dare un nome alle emozioni aiuta a gestirle, sia da adulti che da bambini e può essere fondamentale non solo in questa situazione ma anche quando ci si troverà a gestire le difficoltà future.
Ai genitori è quindi consigliato di trovare un momento sereno in casa per poterne parlare, con spiegazioni semplici e chiare e condividendo le emozioni che si stanno provando.
Anche noi adulti viviamo in questo periodo sentimenti di incertezza, rabbia e paura, ma possiamo denominare e parlare delle emozioni che noi stiamo provando (“Mi sento triste perché….”). In questo modo i bambini apprenderanno piano piano un lessico emotivo (sia che si tratti di emozioni positive o negative), e a collegarlo a ciò che sentono dentro di loro.
Con il tempo i bambini potranno quindi imparare a riconoscere ciò che sentono e a gestire al meglio le proprie emozioni.
Dire loro la verità, spiegando cos’è il Corona Virus ad esempio, può aiutarli a spiegarsi tutti questi cambiamenti per loro inaspettati. La realtà è sempre raccontabile ai bambini. Molto dipende però dal nostro atteggiamento: sminuire il problema che si sta vivendo o negare alcune emozioni provate e/o informazioni può creare una discrepanza tra le emozioni che il bambino sente e l’informazione ricevuta. Questo può creare una certa confusione, non aiutandolo a a comprendere ciò che è accaduto e sperimentando maggiore incertezza. Omettere la realtà è un evitamento per noi adulti che ci protegge dall’entrare in contatto con le nostre paure e la nostra impotenza. Poter avere intorno a sé adulti che restituiscono un senso e un significato veritiero al proprio “sentire” risulta davvero fondamentale.
Per far fronte ai cambiamenti imposti, risulta importante mantenere una certa routine quotidiana ed utilizzare il gioco simbolico e il disegno per poter parlare di alcuni aspetti legati a questa tematica sanitaria (es. trasformare in gioco il lavaggio delle mani o rappresentare il virus sotto forma di disegno). In questo modo si possono affrontare tematiche difficili con una certa serenità e ottimismo!
Ogni proposta e/o suggerimento va naturalmente adattata ad ogni singolo bambino/a, tenendo conto della sua età, in modo adeguato al grado di comprensione e alla maturità emotiva individuale. L’obiettivo è far vivere ai bambini questo periodo il più possibile con serenità e speranza, accogliendo le loro richieste e fornendo un luogo di riferimento sicuro dove sanno di poter trovare delle risposte o della comprensione emotiva.
Anche per i ragazzi e le ragazze più grandi, il tempo della reclusione e dello stravolgimento dei propri ritmi quotidiani – legati anche a sentimenti di ansia e preoccupazione per sé e i propri cari – può essere particolarmente difficile.
Di seguito vengono riportati alcuni link contenenti suggerimenti e indicazioni rivolti ai genitori e ai/alle ragazzi/e.
- https://psicologiperipopolitn.files.wordpress.com/2020/03/vademecum_ragazzi.pdf Un prezioso vademecum rivolto ai ragazzi e ragazze ai tempi del CoronaVirus, realizzato dall’Associazione Psicologi per i Popoli – Trentino in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi di Trento.
- https://www.nostrofiglio.it/adolescenza/adolescenti-e-coronavirus
- https://matteolancini.it/2020/03/26/lettera-agli-adolescenti-nei-giorni-del-coronavirus/ Matteo Lancini è psicologo e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, presidente della Fondazione “Minotauro” di Milano.
- https://www.lastampa.it/cronaca/2020/03/16/news/adolescenti-e-quarantena-da-coronavirus-la-psicologa-risponde-1.38600400 Intervista alla dott.ssa Maura Manca, Psicologa e Psicoterapeuta.
Lo Studio di Psicologia e Psicoterapia di Pergine Valsugana (TN) consiglia inoltre di informarsi e aggiornarsi sempre attraverso fonti istituzionali, tra i quali Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228), Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus), Epicentro (https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/).
Per qualsiasi informazione, dubbio o necessità legata al tema trattato, si può fare riferimento allo Studio di Psicologia e Psicoterapia di Pergine Valsugana attraverso i seguenti contatti:
⇒ 347. 3479888
⇒ 349. 0638546
L’autrice: Dr.ssa Copat Corinne
La Dr.ssa Copat è Psicologa e Psicoterapeuta. Esercita la libera professione presso lo Studio di Psicologia di Pergine Valsugana. E’ laureata in Psicologia Clinica presso l’Università di Padova ed è specializzata in Psicoterapia Psicodinamica.